561. I pigri non diventano ricchi, e nemmeno i vigliacchi e i superbi, né quelli che si spaventano delle chiacchiere delle genti, né quelli che stanno sempre ad aspettare.564. La ricchezza dev'esser donata e goduta, non sempre accumulata; guarda come alle api si porta via il tesoro raccolto.
566. La voce del povero, sia pur bella di timbro e buona di significato, non fa figura accanto a quella del ricco: come liuto sopraffatto dal rullo del tamburo.
567. Dentro qualsiasi ricco abitano cinquecento vampiri; quanti ne stiano dentro un re, nessuno ha mai calcolato.
Spazio di divulgazione di conoscenze, idee e insegnamento di sanscrito e civiltà indiana, con allargamenti all'ambito indoeuropeo e al confronto con altre civiltà
martedì 20 ottobre 2009
Mille sentenze indiane - I Ricchi
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