441. « Chi sei tu, rosso di occhi, di becco e di piedi? » - Un cigno reale. - « Donde vieni? » - Dal lago Mânasa. - « Che c'è laggiù? » - Cespugli di loti d'oro, acqua come l'ambrosia, perle a mucchi, gemme e coralli, germogli di berillo. - « E non ci sono chiocciole? » - No. - Avendo così udito, gli aironi fecero: « Ohibò, ohibò! »
444. Il cigno non risplende in mezzo a uno stuolo di cornacchie; il leone, in una torma di sciacalli; il cavallo di razza, in un gruppo di asini; il dotto, tra gli analfabeti.
448. Bene hanno fatto i cuculi a tacere al sopravvenire delle piogge; là dove gli oratori sono i ranocchi, è bello il silenzio.
449. Il cuculo beve il divino succo del mango, e non sʼinsuperbisce; il ranocchio beve l'acqua fangosa, e gracchia d'orgoglio.
459. Nessuno, nei tre mondi, fa attenzione a chi se ne sta mogio mogio; dovunque la gente sʼinchina a chi fa del chiasso, non alla virtù.
Spazio di divulgazione di conoscenze, idee e insegnamento di sanscrito e civiltà indiana, con allargamenti all'ambito indoeuropeo e al confronto con altre civiltà
domenica 31 maggio 2009
Mille sentenze indiane - I Nobili e i Vili - 4
sabato 23 maggio 2009
Una nuova comprensione dell'Oriente
“Non si accettava più senza discutere che la dominazione europea sull’Oriente fosse un fatto pressoché naturale; né si presumeva che l’Oriente avesse bisogno dell’illuminismo occidentale. Ciò cui si dava importanza, nel periodo tra le due guerre mondiali, era un’autodefinizione culturale che trascendesse provincialismo e xenophobia.”
“[…] i romantici tedeschi […] per la prima volta si proposero consapevolmente di aprire una strada che permettesse l’ingresso in Europa dell’eredità della poesia orientale. Il secolo XIX, col suo nuovo senso di potenza e superiorità, parve chiudere la porta in faccia al loro progetto. Oggi, d’altra parte, si notano i segni di un cambiamento. La letteratura orientale è di nuovo studiata per il suo intrinseco valore, e si sta sviluppando una nuova comprensione dell’Oriente.Man mano che questa comprensione si diffonde e l’Est riacquista il suo posto nella vita dell’umanità, la letteratura orientale può ricominciare a svolgere la sua funzione storica, e aiutarci a superare le anguste e opprimenti concezioni che vorrebbero limitare tutto ciò che è significativo nel campo della letteratura, del pensiero e della storia alla nostra porzione del globo.”C’è da chiedersi se questa apertura dei limiti della cultura occidentale sia avvenuta fino ad oggi, o sia rimasta limitata agli orientalisti…
sabato 16 maggio 2009
Mille sentenze indiane - I Nobili e i Vili - 3
428. Che i difetti diventino pregi in bocca dei virtuosi e i pregi difetti in bocca dei malvagi, dovrebbe forse far meraviglia? Ecco un nuvolo che, bevuta l'acqua salsa del mare, riversa acqua dolce; un serpente (invece), bevuto il latte, vomita veleno mortale.429. Il modesto vien tacciato di stupidità, il religioso di ipocrisia, l'onesto di furberia, il coraggioso di durezza, l'asceta di demenza, il cortese di pochezza, l'energico di superbia, l'eloquente di loquacità, il costante di impotenza; quale pregio dei virtuosi si sottrae al marchio dei malvagi?
433. L'uomo probo, morsicato dal serpente delle parole uscite dalla bocca del malvagio, beve per contravveleno la soddisfazione della propria coscienza.
435. Krshna non si degnò rispondere al re dei Cedi, che lo insultava; il leone risponde col suo ruggito al tuono della nube, non all'urlo dello sciacallo.
436. Quel che gli onesti dicono scherzando, è sillaba incisa sulla pietra; quel che i malvagi giurano, è sillaba scritta sull'acqua.
martedì 12 maggio 2009
Nuove scoperte di archeologia harappana in India
Lo scorso marzo, è stata divulgata una importante scoperta archeologica presso il villaggio di Farmana in Haryana, India. Qui a sinistra potete vedere un'immagine degli scavi che ho scattato nel marzo 2008 durante una visita al sito, che è stato registrato dall'UNESCO. Per particolari sulle scoperte, si può vedere la notizia su un blog di archeologia preistorica: http://www.stonepages.com/news/archives/003205.html che trae le informazioni da articoli apparsi in India. Oltre all'interessante scoperta di un complesso di 26 stanze con cortile, che può indicare un 'palazzo' dell'élite, la scoperta più significativa è il cimitero con ben 70 sepolture, i cui scheletri saranno studiati per individuare l'alimentazione e l'identità genetica. Ora, queste sepolture presentano i tratti caratteristici harappani: forma rettangolare, orientamento nord-sud. Il direttore degli scavi, Vasant Shinde, sostiene: "All the graves are rectangular - different from other Harappan burials sites, which usually have oblong graves" ma possiamo citare S.P. Gupta in "Disposal of the Dead and Phisical Types in Ancient India" (Delhi 1972), p.75, che afferma che si seppelliva il corpo in 'oblong pits' che, quando scavati con più cura, "assumed rectangular shapes". Evidentemente, le tombe di Farmana appartengono a questa categoria. Shinde aggiunge: "The site shows evidence of primary (full skeleton), secondary (only some bones) and symbolic burials, with most graves oriented northwest-southeast, though there are some with north-south and northeast-southwest orientations as well. The variations in burial orientation suggests different groups in the same community"
Four-cornered (is the sepulchral mound). Now the gods and the Asuras, both of them sprung from Pragâpati, were contending in the (four) regions (quarters). The gods drove out the Asuras, their rivals and enemies, from the regions, and, being regionless, they were overcome. Wherefore the people who are godly make their burial-places four-cornered, whilst those who are of the Asura nature, the Easterns and others, (make them) round, for they (the gods) drove them out from the regions. He arranges it so as to lie between the two regions, the eastern and the southern, for in that region assuredly is the door to the world of the Fathers: through the above he thus causes him to enter the world of the Fathers; and by means of the (four) corners he (the deceased) establishes himself in the regions, and by means of the other body (of the tomb) in the intermediate regions: he thus establishes him in all the regions.
Ancora: quando visitai il sito di Farmana l'anno scorso, andai anche in una spianata nelle campagne vicine dove avevano trovato alcuni resti di sepolture: tramite un giovane che conosceva l'inglese, feci chiedere ai contadini se il terreno era salato, ed essi dissero che era proprio così. Avevo fatto questa domanda perché uno studio sul cimitero del sito harappano di Kalibangan, di A.K. Sharma, "The Departed Harappans of Kalibangan" (New Delhi, 1999), p.104, notava che il terreno del cimitero ha un'alta percentuale di sale, e che questo coincideva con quello che diceva lo Śatapatha Brāhmaṇa, il quale infatti ingiunge (XIII.8.1.14):
He makes it on salt (barren) soil, for salt means seed; the productive thus makes him partake in productiveness, and in that respect, indeed, the Fathers partake in productiveness that they have offspring: his offspring assuredly will be more prosperous.
domenica 10 maggio 2009
Mille sentenze indiane - I Nobili e i Vili - 2
420. Talvolta il vile si presta al bisogno, non il grande: lo specchio del re stesso è di stagno, non d'oro.
422. Che il mare tenga in basso la perla e in alto l'alga, è colpa del mare: la perla resta(sempre) perla e l'alga, alga.
423. Poiché ti è toccato l'ufficio di arbitra, che razza d'impertinenza è la tua, o bilancia? chi pesa di più, lo metti in basso; chi di meno, lo innalzi.
424. Se una cornacchia insozza la testa di un maestoso elefante, ciò avviene perché tale è l'indole dei vili: l'elefante resta sempre elefante.
lunedì 4 maggio 2009
Sylvain Lévi e René Guénon
En tout cas, il [Guénon] témoigne d’un effort personnel de pensée qui est respectable et que les philosophes apprécieront ; il apporte une conception curieuse des systèmes philosophiques de l’Inde, qui tout en choquant les indianistes peuvent les inviter à d’utiles réflexions. Enfin, la Faculté donnera une preuve manifeste de son libéralisme en acceptant cette critique violente de la ‘science officielle’ des philosophes comme des indianistes. Je crois donc devoir vous engager, Monsieur le Doyen, à accorder votre visa à la thèse de Monsieur Guénon.
de tous les Occidentaux qui se sont occupés des doctrines hindoues, seul Guénon, dirent-ils, en a vraiment compris le sens
venerdì 1 maggio 2009
Mille sentenze indiane - I Nobili e i Vili - 1
414. Gli uomini migliori conoscono da sé stessi la differenza fra il giusto e l'ingiusto; i mediocri, quando è loro insegnata; i pessimi, nemmeno se è loro insegnata.415. Gli uomini volgari non intraprendono nulla, per paura degli ostacoli; gli uomini di media levatura cessano dall'intrapresa, se un ostacolo sopraggiunge; ma, pur contrastati da ostacoli ripetuti, gli uomini di alto sentire non abbandonano l'impresa assunta.
416. Nell'autunno il nuvolo rumoreggia e non piove; nella stagione delle piogge, piove invece silenzioso: l'uomo volgare parla e non agisce, l'uomo probo agisce e non parla.